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Martedì 19 Marzo 2013
Dotti e l'addio ad Argegno
«Porto la Regina al Pirellone»
Non ci saranno particolari problemi per l'attività amministrativa municipale nel passaggio del sindaco Francesco Dotti alle nuove funzioni di consigliere regionale
Al momento della cessazione definitiva del mandato di Dotti, Fichera assumerà il ruolo di «vicesindaco reggente» fino alla primavera 2014 cioè alla scadenza naturale del mandato.
Con l'insediamento di Francesco Dotti, unico rappresentante comasco del gruppo Fratelli d'Italia, il Lago sarà nelle condizioni di far sentire una voce in più, soprattutto per quanto attiene il problema rappresentato dalla variante della Tremezzina. Dotti è il sindaco che ha fatto maggiormente sentire la voce della gente nel sollecitare interventi a favore della statale rivierasca e lo scorso giugno non aveva esitato a mettersi in prima fila nel corteo di protesta a passo d'uomo tra Argegno e Mezzegra per sollecitare Anas e Prefettura a introdurre una più rigida regolamentazione nel transito dei mezzi pesanti. La manifestazione da lui promossa aveva ottenuto l'adesione di diversi sindaci.
«Parto per Milano con il fascicolo Regina bene in evidenza - dichiara Dotti - e il maggiore impegno lo riserverò per far sentire le legittime istanze della gente del lago, persone che non sono abituate a agitare cartelli perché prese dai quotidiani impegni di lavoro, ma ben presenti quando si tratta di votare. La variante della Tremezzina è opera prioritaria e nel mio nuovo ruolo farò in modo che la Regione eserciti le dovute azioni per indurre l'Anas a inserire l'opera nei programmi da finanziare a breve. Occorrono 330 milioni di euro, poi si porrà la parola fine ai quotidiani disagi nella tratta tra Argegno e Griante con superamento delle strettoie di Colonno, Sala Comacina e Ossuccio. Semafori intelligenti e sensi unici alternati sono utili, ma rappresentano dei palliativi. E' impossibile affrontare il traffico dei prossimi vent'anni in queste condizioni».
Per Argegno il passaggio del sindaco a Milano rappresenta un passo importante per la definizione del piano di governo del territorio già adottato dal consiglio comunale, in fase di pubblicazione, destinato a essere approvato definitivamente dal consiglio per poi essere trasmesso al Pirellone per il via definitivo.
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