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Venerdì 22 Marzo 2013
Campane con la sordina
Ma il parroco non fa drammi
Don Tiziano Raffaini: <Ci stiamo adeguando.
L'importante è annunciare le messe>
Le campane disturbano. Dopo l'esposto pervenuto in Comune a settembre dell'anno scorso da parte del residente Giuseppe Spagnuolo, che abita a venti metri dalla chiesa e che da tempo si lamenta per i disturbi di natura acustica causati dal campanile della parrocchia di Sant'Evasio, a ottobre dell'anno scorso l'amministrazione comunale di Bizzarone ha richiesto all'Arpa (l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) una serie di controlli per la verifica del caso.
In seguito ad un'indagine fonometrica che risale al 19 dicembre del 2012 eseguita presso la chiesa parrocchiale, è risultato che le emissioni acustiche prodotte dal campanile eccedono il limite.
La Parrocchia ha quindi provveduto ad alcuni interventi mitigativi. Ora il Comune ordina alla parrocchia di adottare con effetto immediato tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni rumorose in particolare riguardo le aree confinanti con le abitazioni, di limitare il suono delle campane per qualsiasi tipo di finalità (ad eccezione delle festività della Santa Pasqua e di Natale) ad una fascia oraria compresa tra le 7.30 e le 20.30.
Di limitare inoltre il suono dell'orologio del campanile ad una fascia oraria compresa tra le 8 e le 20 con la frequenza limitata ai sessanta minuti (si dispone l'eliminazione del rintocco della mezz'ora).
«Due anni fa - spiega il parroco don Tiziano Raffaini - abbiamo ridotto il volume e adesso è già da un mese che abbiamo provveduto a modificare e a ridurre la suonata già prima dell'ordinanza, che a me peraltro va bene - precisa - . L'Arpa ha dato un parere consultivo e comunque aveva detto che il suono era sotto il limite dell'inquinamento acustico».
«È stato infatti tolta la suonata dell'Ave Maria - prosegue il sacerdote - e lasciato il carillon al mattino di Lourdes o di Fatima, a mezzogiorno e alla sera. Poi mezz'ora prima della messa e cinque minuti prima il rintocco del campanile. Inoltre di notte le campane non suonano - continua - a me interessa che suoninoper le messe». È stato inoltre predisposto di trasmettere al Comune entro e non oltre quindici giorni dalla notifica dell'ordinanza, una relazione che descriva dettagliatamente gli interventi finalizzati alla riduzione del rumore, avvertendo che comunque, entro sessanta giorni dalla notifica, dovranno essere realizzati tutti gli interventi necessari per ridurre le emissioni acustiche, salvo poi trasmettere copia degli interventi proposti anche ai responsabili dell'Arpa della provincia di Como.
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