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Domenica 24 Marzo 2013
Rimossi i cartelli di divieto
Sulla Regina si va più forte
La lunga e contrastata storia dei 50 e dei 70 chilometri all'ora lungo la statale Regina, tra il portale nord della galleria di Cernobbio e Brienno, grazie alla mediazione del prefetto Michele Tortora che è ripetutamente intervenuto nei rapporti tra Comuni e Anas, sta per avere l'epilogo
Finalmente ci sarà chiarezza sulla segnaletica e, quindi, sulle regole che determineranno l'impiego dell'autovelox.
Gli indirizzi perseguiti dai sindaci sono però differenti. I primi cittadini di Moltrasio Maria Carmela Ioculano e di Carate Urio Daniele Maggi, con proprie ordinanze hanno deciso di elevare da 50 a 70 la velocità massima negli interi tratti di pertinenza, mentre il sindaco di Laglio Roberto Pozzi ha tenuto duro e per ragioni di sicurezza dei suoi cittadini ha optato per l'introduzione dei 50 orari per tutta la lunghezza dell'area lagliese, dai confini con Carate fino a Brienno. In quest'ultimo paese non saranno introdotti cambiamenti con mantenimento dei 70 tra il portale nord della galleria fino al confine con Argegno.
Riassumendo, nella galleria di Cernobbio dove sono in corso i lavori di riqualificazione provvisoriamente vigono i 50, ma con la prospettiva a opere concluse di elevare il limite a 70, nei tratti successivi di Moltrasio e Carate fino all'hotel San Marino si procederà a 70 con eliminazione dei tratti finora mantenuti a 50, poi dal San Marino fin oltre l'ex cantiere Molinari in virtù delle decisioni di Laglio dovranno essere osservati i 50 con nessun tipo di deroga
Per Moltrasio, si tratta del coronamento di un progetto di unificazione dei limiti che il sindaco Ioculano aveva propugnato fin dagli anni in cui occupava i seggi di minoranza, in contrapposizione con la tesi dell'allora maggioranza a sostegno della necessità di mantenere tutto il territorio moltrasino a 50.
A tale riguardo, esplicito è il contenuto dell'ordinanza del sindaco di Carate, Maggi, il quale sostiene che «per la sicurezza della circolazione, tenuto contro delle caratteristiche tecniche e geometriche della strada, la velocità funzionale è riferita a 70 chilometri orari», da cui la rimozione di tutti i cartelli di 50 avvenuta con effetto immediato, ieri mattina. Posizione che non è condivisa dal sindaco di Laglio il quale rivendica il diritto di gestire la strada, mantenendo la classificazione a centro abitato con prossimo tracciamento di quattro passaggi pedonali in corrispondenza delle fermate dei bus e in assenza di sottopassaggi. Altra postazione alla quale il sindaco non intende rinunciare è quella di un autovelox fisso, simile a quelli collocati sulle autostrade.
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