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Sabato 30 Marzo 2013
Gandola, il re dei cuochi:
«I miei consigli per la Pasqua»
Consigli d'autore da Luigi Gandola, lo chef titolare del Salice blu di Bellagio, che dalla prossima settimana farà parte del cast de "La prova del cuoco"
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«Molto probabilmente sarò a Roma in trasmissione due o tre volte la settimana - dice il cuoco trentenne - sicuramente il martedì, giorno di riposo per il mio ristorante, mi faccio il riposo a Roma, per me la trasmissione televisiva viene dopo il Salice Blu».
L'agenda di impegni per Gandola si preannuncia bella fitta, il ristorante che guida dal 2005, la Prova del cuoco, un libro di cucina che sta per uscire e anche una scuola di cucina da lui organizzata. «C'è molta carne al fuoco - aggiunge lo chef - le trasmissioni sono in diretta, eccetto quella del sabato che viene registrata il martedì, mi organizzerò, dopo la sfida di venerdì sono un dipendente Rai». Spontaneo e molto disponibile Luigi anche nel programma condotto da Antonella Clerici ha portato una ventata di aria lariana: «Metto un po' di burro per mantecare - disse mentre cucinava il piatto che gli ha fatto vincere la sfida (tonno scottato in manto di farina alle arance) - manteco alla laghée, il burro lega la salsa e la rende più brillante, come nel tòc dove la polenta diventa lucente». E Luigi di cartucce/ricette ne ha parecchie, una la suggerisce per Pasqua ai lettori lasciano anche una dritta per un'operazione apparentemente banale, ma che a Pasqua si rivela importante: per sgusciare le uova sode senza intaccare l'albume bisogna metterle a sodare nell'acqua salata ancora fredda, poi accendere il fornello e procedere come d'abitudine.
Sgusciandole dopo cinque minuti circa da che si è tolta la pentola dal fuoco, il guscio verrà via senza fatica.
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La ricetta di Gandola
