Piscina da un metro e mezzo
"Era il progetto originario"
Le critiche della Lega: "Da un progetto così costoso ci aspettavamo di più"
ERBA «La piscina avrebbe dovuto garantire la pratica di diverse discipline. Ma essendo profonda un metro e mezzo molte attività saranno precluse». La Lega Nord è scettica a fronte del progetto del centro sportivo del Lambrone. Ma l'amministrazione respinge le critiche: «Questa profondità era prevista nel progetto originario - attacca il sindaco Marcella Tili - ed è una scelta motivata. Stupisce che la minoranza si svegli solo ora».
Il punto - secondo Marco Coira, esponente erbese del Carroccio - è che «con una piscina da un metro e mezzo non si potranno praticare i tuffi, la pallanuoto agonistica e non si potrà ottenere il brevetto sub. Visti costi a carico del Comune (1,6 milioni di euro di investimento e 180mila euro all'anno, ndr) mi sarei aspettato di più». La presenza di falde acquifere, del resto, zrende più difficili i lavori. Non è la posizione giusta per un centro di questo tipo».
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