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Giovedì 18 Aprile 2013
Eva, ex Prozac +
solista a Milano
Anche se la band di Pordenone ufficialmente non si è mai sciolta, Eva ha proseguito la sua carriera come solista, pubblicando l'esordio discografico "DuraMadre", e portandolo in tour, come stasera (giovedì 18 aprile), alle 22, al Legend 54 di viale Enrico Fermi a Milano
Nell'immaginario collettivo è rimasta legata alla sua militanza in un gruppo pop rock che ebbe il suo momento di gloria nel pieno degli anni Novanta, i Prozac +, e a una canzone in particolare, "Acida". Il brano pur emergendo dalla scena alternativa, arrivò a monopolizzare i principali network radiotelevisivi e fu indicato come tormentone fino ad essere addirittura trasposto in parodia dai comici dell'epoca.
Anche se la band di Pordenone ufficialmente non si è mai sciolta, Eva ha proseguito la sua carriera come solista, pubblicando l'esordio discografico "DuraMadre", e portandolo in tour, come stasera, alle 22, al Legend 54 di viale Enrico Fermi a Milano.
Mentre il restante nucleo dei Prozac+ si sta dando da fare con il nome di Sick Tamburo, con già due album all'attivo - e nemmeno viene esclusa una eventuale reunion a sorpresa - la Poles, in questi anni, si è distinta per alcune importanti collaborazioni come voce e autrice nel contesto del collettivo Rezophonic, la formazione aperta inventata dal batterista Mario Riso per raccogliere fondi in favore della costruzione di pozzi d'acqua in Africa.
In questa sede ha incontrato il comasco Max Zanotti, ex voce dei Deasonika e a sua volta autore e interprete di molti brani per i Rezophonic, che l'ha incoraggiata a sviluppare i suoi brani solistici, custoditi da Eva timorosamente nel cassetto. Zanotti stesso, alla fine, deciderà di produrla, partecipando alla stesura delle composizioni nella loro versione definitiva, agli arrangiamenti, e diventando anche il chitarrista della band che la accompagna nelle esibizioni live.
Il suo album, "DuraMadre", racconta di un'artista in cerca di sicurezza e conferme, dopo i bagni di folla ai tempi d'oro della band d'origine, ma anche di una donna che sa dare forma ai suoi sogni ed esorcizzare i suoi incubi, tra sonorità pop, atmosfere leggermente gotiche, accelerazioni rock, ritmiche ossessive e introspezioni acustiche.
Da "Regina Veleno" (scritta per i Rezophonic, qui acustica) e "Cadono nuvole", il singolo apripista, che restano forse anche i due pezzi più immediati, si arriva a scoprire una Poles ricercata, intima e al tempo stesso spiazzante, come nelle trame di "Il Giocatore", oppure nell'incedere di "Il Nemico", fino al pulsare ipnotico di "La Prima Scelta". Il suo sicuro stare sul palcoscenico è rodato dalle tante tournée con il gruppo con il quale incominciò.
Fabio Borghetti
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