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Giovedì 18 Aprile 2013
Variante della Tremezzina
dimenticata da Maroni
La denuncia del sindaco di Argegno, il consigliere regionale Dotti: spero sia soltanto una dimenticanza
Il consigliere Francesco Dotti, per tanti anni sindaco di Argegno, espressione del gruppo Fratelli d'Italia, soffre per l'inattesa dimenticanza, prende carta e penna e manda una lettera al presidente esortandolo a tenere nella giusta considerazione l'importante opera pubblica e a adoperarsi per la sollecita conclusione della progettazione definitiva già programmata con fondi di Regione, Camera di Commercio, Provincia e soprattutto per il finanziamento dell'opera, 340 milioni di euro.
«Ritengo che sia stata una mera dimenticanza ma non sono disposto ad accettarla - dichiara Dotti - Nell'arco del mio mandato mi batterò soprattutto per la viabilità lungo la Regina e per la variante della Tremezzina, ma anche per le questioni inerenti alla navigazione e per i problemi che affliggono le popolazioni del lago».
Le strettoie di Argegno, Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Mezzegra rappresentano un problema per la viabilità, da qui l'appello che il neo-eletto consigliere regionale rivolto sia al presidente Maroni che al presidente del consiglio Raffaele Cattaneo e ai capigruppo.
«Le grandi infrastrutture - scrive Dotti - sono sicuramente importanti ma è bene ricordare che la Lombardia vive e lavora grazie a arterie come la Regina che da tanto tempo attende la variante tra Colonno e Griante, opera assolutamente prioritaria sollecitata da cittadini, operatori e associazioni».
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