Turismo a Como
Solo con il sole

Prima di partire guardano le previsioni del tempo. Se il meteo annuncia sole e caldo, confermano e partono. Se dà pioggia, disdiscono la prenotazione on line e rimandano al week end successivo il viaggio sul nostro lago.

COMO Prima di partire guardano le previsioni del tempo. Se il meteo annuncia sole e caldo, confermano e partono. Se dà pioggia, disdiscono la prenotazione on line e rimandano al week end successivo il viaggio sul nostro lago.
Senza neanche perdere i soldi come prevedono molti siti che rimborsano senza problemi. Mai come quest'anno il turismo di Como è legato al tempo come ha rimarcato anche il presidente del Veneto Luca Zaia lamentandosi per i mancati introiti dovuti a previsioni sbagliate.
Una giornata di sole riempie la città e fa impennare i fatturati. Una giornata di pioggia svuota gli alberghi, i bar, i negozi, i battelli, i posteggi e, in generale, le casse comasche.
Andrea Camescasca, vicepresidente degli albergatori di Confcommercio dice che «adesso per noi iniziano i week end importanti e il tempo ci deve dare una mano». Il 25 aprile è andato bene. Ma non così bene come farebbero pensare i 24mila passeggeri saliti sui battelli della navigazione.
«Perché il turista, per definizione, è chi si ferma a dormire almeno una notte». E allora, tenendo conto di questo parametro, il 25 aprile è stata una giornata che si merita un voto tra il 6 e il 7.
«Il turismo a Como regge - dice Camesasca -, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia». Le prenotazioni per l'estate stanno andando abbastanza bene, ma possono, e anzi devono, andare meglio.

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