Tronconi: «Como un modello
per il tessile italiano»

Il presidente di Sistema Moda Italia: se il tessile resiste oggi è merito della capacità di adattamento delle imprese, come dimostra la vostra esperienza

COMO Un modello, controcorrente. E una speranza per tutto il tessile italiano. Così Michele Tronconi, presidente di Sistema Moda Italia, vede Como e la sua lotta per difendere una tradizione come quella tessile. Radici più tecnologia, la formula  magica. Il che non significa che sia facile.

Tronconi recentemente ha affermato che in Italia se resiste il tessile, è merito della volontà delle imprese. E Como in particolare «è un po' un'isola felice. Il 2012 ha visto un mercato favorevole per i tessuti serici e questa è l'unica area in cui le aziende tessili in media hanno avuto risultati in crescita o comunque non peggiorativi».

Così, per Tronconi Como traccia la strada per il futuro, perché "le imprese hanno saputo prendere decisioni necessarie per rispondere in maniera innovativa alle esigenze del mercato". Aprendosi sempre più al mondo. Ma anche mantenendo radici e campioni. E Tronconi cita i casi di Ratti e Mantero.

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