Bilancio del 1° maggio
Male il turismo a Como

Diecimila sui battelli, 3.500 sulla funicolare. Metà del 25 aprile. Cassani: «Quest'anno niente tutto esaurito»

COMO Il centro, mercoledì pomeriggio, era pieno. Ma a volte l'occhio inganna. Per il turismo di Como, il 1°maggio, è stata una giornata mediocre. Sui battelli sono salite solo 10mila persone e sulla funicolare 3.500. Gli alberghi non si sono riempiti.
Niente a che vedere con il 25 aprile quando il sole aveva portato sui battelli 21mila persone e sulla funicolare oltre 6mila passeggeri.
E questo nonostante fosse aperto un negozio su due in centro (ma fuori, supermercati a parte era tutto chiuso). Le previsioni del tempo e il tempo stesso continuano a confermarsi i nemici giurati della città.
«L'anno scorso avevamo fatto il tutto esaurito - dice Roberto Cassani, numero uno degli albergatori e titolare del Metropole Suisse -. Quest'anno è andata male. Manca del tutto il mercato interno. Gli italiani non ci sono. E gli stranieri non possono compensare questa mancanza».
Le prenotazioni per l'estate stanno andando bene:«Stanno arrivano gli americani, abbiamo i nostri clienti abituali che tornano di anno in anno. Ma anche qui. L'Italia è il Paese dei cantieri infiniti. Quando è il quarto anno di fila che ci chiedono del lungolago, facciamo anche delle gran figure. Se andiamo avanti così, Como perderà la propria immagine. E non possiamo permettercelo». Così come, secondo Cassani, non possiamo permetterci di avere una città che non sa cosa offrire in alternativa a una giornata di pioggia.

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