Beffa dell'autosilo Sant'Anna
Se n'è accorta anche la Regione

Il caso dell'autosilo al servizio del nuovo Sant'Anna approda in Regione.

COMO Il caso dell'autosilo al servizio del nuovo Sant'Anna approda in Regione. I consiglieri lariani sono da giorni sulle barricate e ora bussano ai vertici regionali per chiedere la modifica dell'accordo di programma firmato nel 2003, accordo che "regala" al Comune di San Fermo tutti gli introiti dei parcheggi (un milione di euro l'anno), senza lasciare nemmeno una briciola al Sant'Anna.
Tutti pagano (tranne chi risiede a San Fermo) ma si arricchisce solo l'amministrazione comunale, che sta tirando a lucido il piccolo paese. In prima linea ci sono Alessandro Fermi (Pdl), Dario Bianchi (Lega) e Luca Gaffuri (Pd). Quest'ultimo, in particolare, ieri ha spiegato: «Faccio parte della commissione Sanità e chiederò subito di trattare in quella sede il tema dell'attuazione dell'accordo di programma. L'intesa firmata all'epoca va rivista, nella parte sull'autosilo ma anche in quella sui lavori per via Peneporto, chiesta da San Fermo alla Provincia, e infine sulla questione dei soldi anticipati dalla Regione per realizzare il nuovo ospedale».
Si rivolgerà al presidente della commissione Fabio Rizzi anche Dario Bianchi: «Per rivedere l'accordo bisogna convocare il collegio di vigilanza».

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