No alla burocrazia
Presto la zona franca

Associazioni e sindacati uniti nel chiedere un'area libera dal peso della burocrazia per evitare che le aziende traslochino in Svizzera

COMO - Tutti d'accordo, associazioni e sindacati: la zona franca sperimentale nelle province di Como, Sondrio e Varese per la burocrazia va attuata, ma occorre far presto, visto il fardello da 200milioni di euro l'anno della burocrazia sulle imprese comasche. «Quando si parla di sostegno all'impresa - afferma Marco Galimberti, presidente di Confartigianato Como - si dice sempre che non ci sono soldi per applicarlo. Bene, sburocratizzare è a costo zero per la collettività e aiuterebbe già in modo significativo le nostre aziende». Su La Provincia in edicola l'8 maggio un servizio sul tema.

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