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Lunedì 13 Maggio 2013
Il cagnolino finisce in rete
E il calcio diventa una trappola
Un cane beige di piccola taglia, forse seguendo una pista di qualche animale selvatico o di una cagnetta, si è trovato suo malgrado legato come un arrosto: teatro dell'accaduto un campo di calcio
Teatro dell'accaduto il campo di calcio del Bosto, a Capolago. A dare l'allarme un passante, la cui attenzione era stata attirata dai latrati disperati dell'animale. Più tentava di districarsi, più le maglie si stringevano sul suo corpo, arrivando quasi a soffocarlo.
Alle 8.30 l'intervento dei vigili del fuoco e di un veterinario dell'Asl di Varese.
Il cane era talmente arrotolato nella rete che i soccorritori sono dovuti intervenire con un paio di forbici per tirarlo fuori. A quel punto chiunque si sarebbe aspettato una scodinzolata, una leccata alle mani, un segno qualsiasi di gratitudine. E invece il cane, complice un collare rotto, è riuscito a divincolarsi dalla presa dei suoi salvatori e a correre via per i campi. Il veterinario non ha fatto in tempo neppure a verificare la presenza del microchip che del cane non c'era più traccia.
«Sarà tornato a casa di sicuro - afferma il caposquadra dei vigili del fuoco Alberto Demo - Sicuramente le sue condizioni di salute erano buone, altrimenti non avrebbe potuto correre tanto velocemente». Si è conclusa così una storia bizzarra, si spera a lieto fine. A. Mor.
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