Cucciago in lacrime
«Buon viaggio Mau»

Una folla commossa ai funerali del barista ucciso da un pirata dells strada
Il dolore della figlia Alessandra: «Sarai sempre con noi. Ci guiderai da lassù»

CUCCIAGODavanti al feretro di suo padre, il pianto sull'altare di Alessandra, la maggiore delle due figlie, è esploso dopo due parole: «Ciao papà». Venti lunghissimi secondi di singhiozzi. E poi: «Tanti auguri di buon compleanno». Vicino alla sagrestia, alcune ragazze non sono riuscite a trattenere le lacrime. Un'intera fila di anziani ha tirato fuori il fazzoletto. Così gran parte della chiesa.

Nessuna festa, come avevano programmato qualche giorno prima della tragedia i familiari di Maurizio Punzi. Nel giorno in cui avrebbe dovuto compiere 52 anni, Mau, il barista del Cher Ami di Cucciago, il motociclista travolto da un furgone rubato mentre tornava a casa dal lavoro - alla guida, un pirata della strada ubriaco, fuggito poi per i boschi - era in mezzo alla chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso, in una bara, sotto un mazzo di fiori banchi e blu.

Oggi, alle 14.30, il funerale, con le frasi di dolore per il gigante buono, come dicono tutti. Ucciso sulla provinciale tra Cantù e Cucciago venerdì, dopo una delle tante, lunghe giornate di lavoro. Decine di ragazzi avevano una t-shirt bianca con scritto "Ciao Mau", la "o" a forma di cuore.

Il ricordo più difficile da ascoltare è stato quello di Alessandra. Una lettera aperta al papà che non vedrà mai più, letta negli intervalli di un pianto disperato. «Sei stato e sarai per sempre l'amore più importante della mia vita... il mio primo amore, il mio papà... oggi avremmo dovuto festeggiare i tuoi 52 anni... e invece ti abbiamo salutato per sempre... so che questo non è un addio... e che tu starai sempre con noi e ci guiderai da lassù... cercherò di essere forte come lo sei sempre stato tu... anche se come te non c'è nessuno... oggi ti dico ciao e non addio perché tu vivrai per sempre nel mio cuore e nel cuore di tutti... buon viaggio Mau».

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