Albate: arrivano i dossi
«E' la vittoria della gente»

I residenti si sono lamentati e hanno chiesto dissuasori di velocità al Comune. Il Comune li ha ascoltati e metterà in via Sant'Antonino

COMO I residenti di Albate si sono lamentati e hanno chiesto dissuasori di velocità al Comune. Il Comune li ha ascoltati e metterà i dossi. In particolare il tratto tra via Sant'Antonino e piazza IV Novembre diventerà una vera e propria zona 30, con velocità massima a 30 chilometri all'ora.
Il Comune metterà dissuasori flessibili per arrestare la corsa delle macchine nel tratto più stretto della strada.
Una soluzione che trova d'accordo i cittadini  «È un buona notizia per Albate, una vittoria per il quartiere, soprattutto per quel tratto dove spesso gli automobilisti esagerano con l'acceleratore dimenticandosi dei pedoni - spiega Sara Bestani le limitazioni consentiranno di avere una zona 30 e mi auguro che presto si possa pensare a questa novità anche in altre vie». Più volte i residenti di Albate hanno espresso preoccupazioni in merito alla sicurezza dei pedoni, non solo in via Sant'Antonino, ma anche in via Ninguarda. Per il momento l'amministrazione sembra avere in programma solo questa novità alla viabilità che trova l'appoggio dei residenti e in particolare dei genitori dei giovani studenti che frequentano gli istituti di piazza IV Novembre.
Un soluzione che prevede una nuova segnaletica ad indicare la zona 30 e l'istallazione di dissuasori mobili. Si tratta di paletti realizzati con appositi materiali che, in caso d'urto, sono in grado di ritornare alla posizione d'origine impedendo l'accesso ad aree riservate. Questi dissuasori - che verranno posizionati in particolare nella strettoia di via Sant'Antonino - permettono al conducente dell'automobile di accorgersi di essersi avvicinato troppo al lato della strada. L'intervento che consente di creare un passaggio sicuro ai pedoni dovrebbe essere terminato entro l'estate.

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