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Venerdì 24 Maggio 2013
Supertifoso del Como è di Albiolo
Verso l'acqua di Lourdes in campo
<Anch'io ho contribuito a salvare il Como dalla retrocessione spargendo sull'erba del rettangolo di gioco negli incontri decisivi l'acqua santa di Lourdes>.
A pronunciare queste parole è Luciano Mattiroli, ottant'anni il 19 ottobre, di Albiolo, accanito tifoso del Como dal 1948.
<Negli ultimi tre-quattro anni vedendo che alla fine del campionato -racconta l'arzillo tifoso Mattiroli- il Como non riusciva a vincere ho pensato di portare l'acqua santa di Lourdes e di farla buttare sull'erba dello stadio prima della partita. Acqua che facevo spargere da un mio amico, quando mi era impossibile seguire la squadra, da un mio amico anche negli incontri esterni. Gesti che mi sono stati sempre premiati con la vittoria del Como che a fine campionato riusciva sempre a evitare la retrocessione>.
<Grazie allo spargimento dell'acqua santa - aggiunge - il Como quest'anno ha inanellato una serie di sette-otto incontri positivi, ad eccezione della partita disputata sul rettangolo di gioco, a Chiavari, contro l'Entella persa per 5-0. Quando per un mio disguido non sono riuscito a portare in tempo al mio amico l'acqua da buttare in campo. Ed ecco arrivata l'inaspettata goleada".
Luciano Mattiroli ha incominciato a frequentare lo stadio Sinigaglia di Como quando aveva 15 anni e da allora ha visto tutti gli incontri casalinghi e seguito la squadra anche in trasferta negli incontri impegnativi e più decisivi. Il supertifoso Mattiroli ha fatto il suo primo abbonamento nel 1953 quando aveva 20 anni e da quell'anno l'ha sempre rinnovato prima in curva e poi in tribuna.
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