Bellagio "babele" d'estate
Stranieri 8 turisti su 10

Asiatici, tedeschi, sudafricani: la perla del lago piace in tutto il mondo

BELLAGIO Una torre di Babele di volti, lingue, idiomi diversi. Un paese cosmopolita in cui voltandoti ti puoi imbattere in due asiatici che armeggiano con il loro zaino, o in una coppia di tedeschi distinguibili dal cappellino con la bandiera. Una popolazione stimata - in questo periodo - dagli operatori in quasi l’80 per cento del totale dei turisti. Bellagio non ha una lingua sua, si esprime con parte delle parlate del mondo, e se chiedendo: “Where are you from?” a un gentile signore assolutamente bianco e per nulla abbronzato, ti senti rispondere: “From South Africa” non ti stupisci neppure. Nei pomeriggi del fine settimana la lingua ufficiale della “Perla del lago” è l’inglese, con molte diverse inflessioni. Camminando sulle imperdibili scalinate del borgo, o davanti all’imbarcadero non è difficile distinguere gli stranieri; al massimo si possono prendere abbagli sul loro paese di provenienza.

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