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Venerdì 06 Febbraio 2009
Eluana, sì del governo al decreto
Napolitano ribadisce: non lo firmo
Il governo Berlusconi ha approvato il decreto per consentire il proseguimento dell'alimentazione alla giovane Eluana Englaro. Berlusconi, nello spiegare il provvedimento adottato dal consiglio dei ministri all'unianimità. ha anche precisato che "non potevamo accettare il "no" preventivo del Quirinale". E il Colle ha ribadito: non lo firmerò
E Berlusconi dopo aver preso la decisione su questa vicenda è stato molto categorico nello spiegare il provvedimento: se avessimo rinunciato al varo del decreto su Eluana Englaro «avremmo trasferito la responsabilità legislativa da organo governo a altro organo: e quindi è chiaro che non era possibile prendere atto e accettare una situazione di questo genere» ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi, rispondendo ad una domanda sull'ipotesi che l'esecutivo rinunciasse al varo di un decreto per un "no" preventivo da parte del Quirinale.
E dal uirinale immediata la replica: non firmerà quel decreto. E in una nota spiega: "Io non posso nell'esercizio delle mie funzioni, farmi guidare da altro che un esame obiettivo della rispondenza o meno di un provvedimento legislativo di urgenza alle condizioni specifiche prescritte dalla Costituzione e ai principi da essa sanciti" scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e resa nota dal Quirinale.
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