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Lunedì 09 Febbraio 2009
Eluana, scontro sulla casa di riposo
E domani il Senato vota la legge
A quattro giorni dalla sospensione dell'alimentazione alla giovane Eluana Englaro, lo scontro si consuma sull'affidabilità della clinica. Il governo ha avviato un'indagine per verificare la conformità della clicnica alle direttibva statali e regional. Intanto domani alle 8,30 il voto del Senato alla legge.
Eluana è da tre giorni senza nutrizione e - hanno riferito stamani alcuni testimoni - è «stazionaria» e «abbastanza idratata», ma intorno a lei divampa lo scontro giudiziario e politico.
Oggi sono cominciati gli accertamenti che la Procura della Repubblica di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno disposto per verificare la fondatezza di presunte irregolarità amministrative e penali rilevate dai Carabinieri dei Nas nell' attuazione dell'ordinanza della Corte di Appello di Milano che autorizza l'interruzione della nutrizione della donna.
Un consulente, per conto del pm Antonio Biancardi, e alcuni dirigenti dell'Azienda per i Servizi Sanitari 4 medio Friuli, per conto della Regione, stanno verificando se la struttura nella quale si trova ora Eluana è, nei fatti e sul piano del diritto, «confacente» a quanto previsto nel decreto dei giudici milanesi.
Dalle loro risposte dipenderanno le decisioni, attese per stasera, della Regione Friuli Venezia Giulia e, soprattutto, della Procura della Repubblica di Udine chiamata a decidere sull'adozione di un eventuale provvedimento cautelativo, come il sequestro preventivo della stanza di Eluana, di cui si parla con sempre maggiore frequenza.
Oltre che dal pm di Udine, lo 'stop' ai medici che assistono Eluana potrebbe arrivare dal Parlamento. Oggi arriva in Senato, in Commissione prima, in Aula poi, il disegno di legge che il Consiglio dei ministri, convocato d'urgenza, venerdì sera, ha approvato per interrompere la sospensione della nutrizione di Eluana.
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