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Sabato 28 Febbraio 2009
Droga e guida, la patente
soltanto a chi userà la testa
Alcol e stupefacenti causano tre incidenti su dieci. Il prefetto: ora basta
Non si è parlato di droga a scuola, ma di droga e incidenti, visto che l’iniziativa consiste in un modulo formativo per insegnanti e istruttori di scuola-guida, finalizzato a sensibilizzare i giovani e meno giovani che si apprestano a conseguire la patente, alle tematiche connesse all’uso e all’abuso di sostanze alcoliche, stupefacenti e psicotrope, nonché al mancato rispetto delle norme del codice della strada.
Ieri in prefettura c’erano i rappresentanti di tutti gli enti e istituzioni che hanno aderito al tavolo, più i rappresentanti delle forze dell’ordine, concordi con il prefetto nel considerare anche quella comasca, sul versante incidenti legati alla droga e all’alcol, una situazione difficile.
Come combatterla? Diffondendo la cultura della sicurezza stradale con azioni di sensibilizzazione, formazione ed educazione, aprendo la mente ai giovani per far sì che abbiano la percezione dei danni e degli effetti che l’alcol e la droga hanno su chi ne fa uso ma anche sugli altri.
Ognuno degli intervenuti ha messo in evidenza i molteplici aspetti dell’iniziativa e del problema alcol-droga legato alla sicurezza stradale: per il direttore dell’Aci di Como Giuseppe Pianura si tratta di una iniziativa molto importante, che coinvolge qualcosa come 13 mila persone (la media annua dei neopatentati), mentre il responsabile del 118 Mario Landriscina ha sottolineato la valenza strategica del Comitato permanente per la sicurezza stradale, che sta dando i suoi frutti.
Per il direttore generale dell’Asl Roberto Antinozzi il problema droga è stato sottovalutato, in particolare per quanto riguarda la cocaina, ma il numero uno dell’Azienda sanitaria locale ha attirato l’attenzione anche sulla categoria degli anziani al volante.
I rappresentanti delle forze dell’ordine - polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza - si sono detti fiduciosi, dopo un 2008 da considerarsi nero sotto il profilo degli incidenti stradali (con ben 50 morti), e un inizio di 2009 che ha già fatto segnare i primi lutti.
L’ultimo intervento è stato quello di Raffaella Olandese, direttore del Dipartimento delle dipendenze Asl, che ha sottolineato come a livello nazionale il 30% degli incidenti stradali sia correlato all’alcol e alla droga, e che il 35% dei morti siano giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni: «Una società tollerante - ha sottolineato - non facilita la percezione del rischio».
Tornando al corso, al quale hanno aderito 25 scuole guida su 70, e che ha come sponsor il gruppo Bennet - si terrà nella sede di via Tentorio della Motorizzazione civile, sabato 21 e 28 marzo e sabato 4 aprile, dalle 9 alle 13. In chiusura di incontro, un appello, affinchè altre scuole-guida aderiscano all’iniziativa, contattando la prefettura, l’Asl oppure l’Aci.
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