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Giovedì 19 Marzo 2009
Il nuovo Consorzio per il turismo
lancia le prenotazioni via Internet
Il braccio operativo dell'associazione albergatori apre anche alle altre imprese
A tutt’oggi il turista che vuole venire a Como in vacanza per un soggiorno più o meno lungo, ha due strade da seguire per prenotare l’hotel: o contatta direttamente gli alberghi e i loro singoli siti internet, o si affida a portali generici ai quali sono iscritte alcune, ma non tutte, le strutture ricettive del lago. La situazione è destinata a cambiare. A migliorare il servizio di prenotazione, con la creazione di un nuovo sito internet in cui sarà disponibile il booking online, ci penserà il nuovo «Consorzio di imprese del territorio per il turismo», nato il 29 gennaio scorso in seno a Upcts Confcommercio. Si tratta, di fatto, dell’ex Consorzio provinciale degli albergatori che, come si evince dalla nuova denominazione, intende allargare il cerchio anche ad altre realtà che abbiano interesse a promuovere il lago di Como per richiamare flussi turistici. Flussi la cui prospettiva per la nuova stagione non è delle migliori: il calo medio previsto delle prenotazione è del 10-12%.
Attualmente il nuovo Consorzio raggruppa una cinquantina di albergatori. Ma l’obbiettivo è quello di estendersi anche ad altre categorie, come ha spiegato il presidente Roberto Cassani, titolare, tra l’altro, dell’Hotel Metropole Suisse: «L’intenzione nostra è di allargare la compagine al di là dell’associazione degli albergatori, cercando di coinvolgere anche altri settori. Per questo parliamo di “imprese”. Vorremmo, per esempio, coinvolgere realtà legate ai trasporti sia su gomma che su acqua, realtà legate allo shopping e anche artigiani e aziende. Insomma, vorremmo che il consorzio raggruppasse tutti i soggetti che abbiano interesse a richiamare flussi turistici sul territorio. Prevediamo un calo delle prenotazioni del 10-12% rispetto all’anno scorso».
Cassani prende poi definitivamente le distanze dal Coordinamento dei consorzi turistici finito nel mirino della magistratura dopo l’inchiesta “Lake Holiday”: «Noi non abbiamo mai voluto entrare a far parte del Coordinamento perché c’erano cose poco chiare. Credo che la storia ci abbia dato ragione. Ma è inutile polemizzare su fatti passati. Il nostro Consorzio è tutt’altra cosa e nasce come braccio operativo dell’associazione degli albergatori».
Il nome del Consorzio sarà modificato per sortire una maggiore efficacia comunicativa. «Il nome per così dire giuridico non cambierà - ha anticipato Cassani - ma a livello di comunicazione con l’esterno contiamo di trovarne uno nuovo, per esempio Consorzio Lago di Como». Il primo passo concreto sarà la creazione di un nuovo sito internet. Il vecchio sito www.lakecomohospitality.com è stato smantellato. Un nuovo portale è in preparazione e quando sarà messo online (forse già entro l’estate) diventerà il vero strumento per la promozione a distanza del turismo.
Il più importante servizio che offrirà sarà il “booking” online: la possibilità di prenotare camere e appartamenti per il soggiorno vacanza sul lago.
«I portali generici sul turismo a cui si appoggiano gli albergatori - ha spiegato Cassani - indirizzano i flussi turistici senza una particolare attenzione al nostro lago. Noi vorremmo creare un booking mirato per il nostro territorio. Tra l’altro, i grandi portali nazionali e internazionali chiedono una commissione del 25% circa, se non del 30%, sui guadagni che le strutture hanno grazie a soggiorni prenotati in internet. Il nuovo sito del Consorzio non prevederà commissione».
Il Consorzio grazie proprio al coinvolgimento di altre realtà commerciali e imprenditoriali che non siano di tipo alberghiero, punta a creare offerte turistiche strutturate e articolate.
Si parla in questo caso di veri e propri pacchetti vacanze dove tutto, dalla camera ai trasporti, fino addirittura ai percorsi dello shopping, sono studiati per offrire un soggiorno a misura di turista.
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