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Domenica 22 Marzo 2009
Brunetta ha fatto davvero breccia
All'Asl dimezzati i giorni di malattia
Parla il direttore generale Antinozzi: "Mai cifre così basse". In Comune gli assenti diminuiscono del 30%. Il sindaco: "I dipendenti diano anche l'esempio"
Il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, RobertoAntinozzi, va cauto e invita a non limitarsi al dato percentuale: «Non avevamo grandi assenteisti - spiega - e certamente le assenze si sono ridotte ulteriormente, ma su numeri piccoli. In ogni caso la questione andrebbe analizzata con i valori assoluti. Proprio perché si partiva da numeri molto bassi, se si guardano solo le percentuali, qualsiasi variazione diventa enorme».
A Palazzo Cernezzi gli uffici sono più popolati del 30%. Il sindaco, Stefano Bruni, chiama i dipendenti a un’assunzione di responsabilità: «Non sono un esperto in materia, ma mi pare di capire che ci sono norme e sanzioni molto più stringenti. Quindi ben vengano. Il secondo aspetto è che i dipendenti pubblici oggi sono gli unici che hanno certezza del posto di lavoro e in questo periodo in cui le aziende private licenziano, o addirittura chiudono, ho chiesto ai dipendenti comunali una serietà esemplare, proprio per la particolare condizione di privilegio». Traducendo: proprio perché in un momento di crisi economica i dipendenti pubblici sono "privilegiati" avendo la certezza dell’occupazione devono, secondo il primo cittadino, dare il buon esempio.
Tesi che vede nettamente contraria Lucia Cassina, responsabile della funzione pubblica della Cgil, che contesta i dati: «Se fossero corretti e visto che le rilevazioni vengono fatte da anni, possibile che nessuno si sia mai accorto? No, non è credibile. Chiedo da tempo di sederci attorno al tavolo e di fare una riflessione seria sul tema prendendo come punto di riferimento i dati degli ultimi dieci anni».
In Lombardia il record delle assenze spetta a Villasanta (-78.9%), Carate Brianza (-77.4%), Lonate Pozzolo (-75.5%). Tra le Asl il record spezza a Mantova, con una flessione degli assenteisti del 54.7%.
A livello nazionale, i dati confermano sostanzialmente i risultati dei mesi scorsi: in febbraio la riduzione delle assenze per malattia rispetto allo stesso mese del 2008 è stata pari, mediamente, al 39,8% (la stima è riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza). Le riduzioni più significative hanno riguardato ancora una volta gli enti previdenziali (-53% di assenze) e le Asl (-45,3%). Calo record nelle Asl di Foggia (-75,7%), Caltanissetta (-73,8%), Lucca (-67,8%) e Rieti (-64,6%).
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