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Domenica 05 Luglio 2009
La crisi lancia il saldo popolare
Capi firmati e gran marche addio
Gran folla in città per il primo giorno di ribassi: a ruba i prodotti a prezzi stracciati
Sara Cornelli, commessa nel negozio “Nara Camicie” di via Luini, conferma la buona affluenza di clienti: «Non possiamo affatto lamentarci, anzi, non credevamo che ci sarebbe stato una così grande corsa all’acquisto. Questo primo giorno di saldi per i commercianti è quanto mai positivo, soprattutto rispetto a un mese di giugno in cui gli affari non sono andati molto bene». Il negozio “Intimissimi”, sempre in via Luini, ieri è stato preso d’assalto per tutta la giornata. Merito anche dei forti sconti: tutta la merce infatti è in saldo al 50%. La responsabile Monica Cannellini si è detta entusiasta: «Direi che è come primo giorno di saldi stia andando molto bene, oserei direi al di sopra delle aspettative. La nostra politica aziendale è di scontare tutto a metà prezzo nel periodo di saldi e questo ci premia sicuramente».
Lisa Catelan lavora nel negozio Raymondo di via Odescalchi. Anche per lei è stata una giornata faticosa: «La mattinata è andata bene, poi nel pomeriggio la clientela è un po’ calata, credo per colpa del gran caldo, ma a metà pomeriggio il lavoro è ripreso bene. Quello che ho notato è il cliente medio è più preparato rispetto al passato, sa quello che vuole e tien in modo particolare alla qualità». Meno contenta Viviana Seveso, titolare del negozio “Seveso” in via Luini: «Il lavoro in questo primo giorno di saldi sta andando abbastanza bene, ma forse mi sarei aspettata qualcosa in più. D’altra parte il genere che vendo appartiene a una fascia di prezzo medio-alta e la gente sta attenta a spendere».
Dario Alemanno
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