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Martedì 21 Luglio 2009
Tutti i riciclati della Casta
Una lista targata Pdl e Lega
Non soltanto politici nazionali. Recuperati o valorizzati: da D’Alessandro al ministro Stanca (nella foto), un lungo elenco di ex molto prediletti, cui è stata chiusa una porta e riaperto un portone
Riciclati? Magari sono solo uomini e donne di punta che i rispettivi partiti, Lega e Pdl, in particolare i rispettivi genitori, Forza Italia ed Alleanza nazionale, non volevano perdere o intendevano premiare. E’ il caso di Umberto D’Alessandro, luogotenente della Guardia di finanza, assessore con deleghe pesanti dal 2002 al 2009, nominato presidente di Acsm-Agam in seguito al rimpasto del febbraio scorso: il suo è stato considerato un patrimonio di competenze e di fedeltà da valorizzare. Può darsi che gli elettori non abbiano capito, quando s’è trattato di dar le preferenze sulla scheda in cabina: sono consiglieri d’amministrazione di Comodepur Ada Mantovani e Franco Villani, originari di Alleanza nazionale, che avevano preso il voto di 121 elettori e di 47, rispettivamente, nelle amministrative 2007. Ma anche assessori di spicco nell’attuale giunta come Roberto Rallo, 116 voti ed Etta Sosio, 169, non erano entrati al primo colpo nel consiglio comunale formato nel 2007 e per restare in Forza Italia, Ilvo Tolu, già responsabile cittadino di Forza Italia, è stato nominato alla presidenza della Società del Politeama, con un emolumento annuo da 1.808,00 euro, pari ad un giorno e mezzo di compenso per supermanager di altre società. È di 480.000 euro, per esempio, l’indennità di Lucio Stanca, consigliere ed amministratore delegato di So.ge, la società di gestione di Expo 2015, in capo al comasco ex ministro all’innovazione che non ha più avuto incarichi a Palazzo Chigi. Ma tutto dipende dall’importanza dell’ente. Per Como, è importante anche l’Istituto della Presentazione ed è stato nominato alla presidenza Franco Giorcelli, leghista della prima ora, consigliere regionale, passato al Pdl. A Como e in provincia, sono una trentina le Società pubbliche che appaiono sul sito Web del ministero. Ma non sono tutte. Ci sono, per esempio, le Società di Acsm e una di queste è Enerxenia, società di bollettazione del gas: consigliere e in predicato di nomina da amministratore delegato è Paolo Gatto, il supervotato, assessore perdente posto dall’ultimo rimpasto. Ha perso il posto in Asf, già Spt Linea, l’onorevole Paolo Colombo, leghista ed è l’Unione Industriali che l’ha indicato alla presidenza di Spt Spa. Ma la lista dei nominati è smisurata: sono più e percepiscono di più degli eletti.
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