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Domenica 02 Agosto 2009
Medico di Capiago
muore durante una corsa
La vittima è Luigi Palmieri, 45 anni, radioterapista all'ospedale Manzoni di Lecco. Il malore fatale durante la Rampegada, sui monti sopra Pagnona. Lascia moglie e due figli
CAPIAGO INTIMIANO - Un medico capiaghese è morto domenica mattina per un malore, molto probabilmente un infarto che l’ha colpito poco dopo le 9 mentre partecipava alla Rampegada sulle montagne sopra Pagnona, nel lecchese. La vittima è Luigi Palmieri, 45 anni, residente con la famiglia - la moglie anche lei medico e due figli - in via Giuseppe Garibaldi a Capiago Intimiano.
Palmieri era un appassionato di corsa e si allenava e partecipava a gare assieme ai colleghi. Proprio con alcuni di loro aveva raggiunto Pagnona per partecipare alla trentacinquesima edizione della «Rampegada» una cronoscalata di 10,800 chilometri da Pagnona all’Alpe Campo sotto le pendici del Monte Legnone, da compiere sia a piedi che in mountainbike.
Nel tratto tra Gallino e Termine, all’incirca tra il quarto e il quinto chilometro di gara al settimo tornante, Luigi Palmieri ha accusato un malore e si è accasciato a terra.
Vicino a lui c’erano però alcuni amici e fra questi il collega medico all’ospedale «Manzoni» Giorgio Invernizzi che è stato il primo a soccorrere il Palmieri. I soccorsi sono stati tempestivi sul posto e contemporaneamente è stato dato l’allarme al 118 che ha fatto intervenire anche l’elicottero. Ma purtroppo tutti i tentativi di rianimare Luigi Palmieri sono risultati vani e l’uomo è spirato tra le braccia dei colleghi.
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