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Mercoledì 05 Agosto 2009
<Ma chi me lo fa fare?>
E la guardia medica manca
Poche ore e mal pagate. Così l'Asl non trova personale
Ma «l’Asl di Como è in situazione di carenza nell’affidare incarichi a medici nel servizio di continuità assistenziale e si pone l’obiettivo di reclutare un numero sufficiente di medici a garanzia della normale copertura del servizio»: lo dice un comunicato che l’Ordine dei medici sta facendo girare e che ha pubblicato anche sul proprio sito Web.
«Il problema è il turn over - spiega il portavoce della Asl - nelle quindici postazioni, diffuse in modo capillare sul territorio, lavorano 90 medici per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica). La necessità è continua, per sostituire i medici che ricevono un incarico provvisorio e, alla scadenza, non lo rinnovano». Ben pochi sgomitano per ricevere l’incarico da titolare o a tempo determinato: innanzitutto, si tratta di un servizio impegnativo e non solo dal punto di vista fisico, soprattutto la notte è lunga, girare con il proprio mezzo in certi paesi della provincia non è agevole, soprattutto d’inverno, quando le chiamate si moltiplicano per epidemie influenzali. I turni dovrebbero essere di 24 ore la settimana, «ma stante la situazione di carenza, il medico incaricato può effettuare un numero di ore settimanali superiore» e tuttavia «non è possibile accorpare turni di servizio spettanti nel mese contenendoli nello spazio di 8 - 10 giorni. Il medico incaricato deve utilizzare il proprio automezzo per effettuare il servizio». Succedeva, infatti, che qualcuno concentrava in pochi giorni al mese le ore da effettuare e poi tornava a casa, fuori dalla provincia, per rientrare il mese successivo. A 25 euro lorde l’ora.
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