Nuovo passeggino per i bimbi
Il padre: perdonerei chi lo ha bruciato

Mentre il nostro giornale ha acquistato il passeggino per sostituire quello incendiato da ignoti, il padre dei bambini rivela: se chi ha bruciato la carrozzina dei miei bimbi venisse a chiedermi scusa di persona, io lo perdonerei. Senza denunciarlo e senza dire a nessuno chi è stato.

Manal e Mohamed, i due bimbi a cui un folle ha bruciato la carrozzina, da ieri hanno un nuovo passeggino. Lo ha scelto papà Karim, a cui il nostro quotidiano ha voluto restituire ciò che la mano di un inqualificabile piromane ha tolto. Almeno una parte di ciò che quel gesto ha strappato alla famiglia Koudri: serenità e senso di sicurezza, quelle, saranno più difficili da riconquistare. L’appuntamento con papà Karim è per le dieci e mezza del mattino, di fronte alla torre di Babele di via Anzani 37. Scende: è solo. I suoi bimbi stanno ancora dormendo. A scegliere la nuova carrozzina, alla Chicco di Grandate, ci viene solo lui. In auto l’argomento è ancora, inevitabilmente, legato all’incendio appiccato nella serata di martedì da una mano rimasta - per ora - ignota lungo il corridoio che collega la scala B alla A al secondo piano del condominio che ospita alloggi comunali. «È proprio vero che dai momenti negativi possono nascere cose belle - attacca Karim - Confesso che davvero non mi aspettavo un gesto simile. Il gesto di averci voluto regalare una carrozzina nuova ci ripaga di quello che ci hanno fatto». Ha lo sguardo stanco, quest’uomo di 43 anni originario di Casablanca, ma almeno è riuscito a ritrovare il sorriso. E il coraggio di dire: «Non so se mi crederete, ma se chi ha bruciato la carrozzina dei miei bimbi venisse a chiedermi scusa di persona, io lo perdonerei. Senza denunciarlo e senza dire a nessuno chi è stato».

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