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Sabato 15 Agosto 2009
Incidente con multa
Tre anni di battaglia legale
Il caso di due motociclisti in causa con il Comune di Como e i vigili per le contravvenzioni legate a sinistri stradali
La prima vicenda risale al dicembre 2007: in via Risorgimento, a Breccia, un motociclista perde il controllo del mezzo e finisce contro un’auto. Al motociclista la Polizia Locale contesta di non essere stato in grado di controllare la moto e gli appioppa una multa da 36 euro. Pagarla, significa un’ammissione di colpa e, secondo il motociclista, sarebbero ben altre le cause del sinistro: per questo, ha fatto ricorso al giudice di pace, il quale, sentite le parti, ha stabilito che i vigili avevano ragione. Ma il conducente della moto è convinto che non sia affatto vero e ha fatto appello: ora toccherà al tribunale ricostruire gli eventi.
La seconda vicenda è sempre del 2007, ma risale a febbraio: in sella alla sua moto, il comasco percorreva via Mentana ed è caduto, per questioni di precedenza con un’auto. La Polizia Locale gli ha rifilato subito una multa da 36 euro perché le gomme erano usurate e immediatamente dopo, una da 74 euro perché la patente era scaduta 40 giorni prima. «Ma ho il foglio che mi autorizza a circolare - ha protestato il motociclista - ho fatto la domanda di ammissione agli esami e di rinnovo». Lo esortano a portare il foglio al Comando. Si presenta, ma incappa in un’altra contravvenzione da 74 euro: avrebbe potuto circolare in moto, ma solo in luoghi poco frequentati e invece si trovava lungo una strada ad alta densità. Il giudice di pace ha respinto il ricorso ed ora le tre multe sono oggetto di causa in tribunale. Ma sono già passati oltre due anni e mezzo. A pagare, c’è sempre tempo.
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