Via Sirtori, abbattuta la chiesa
Le immagini e il video del crollo

Conclusi i lavori di abbattimento del santuario dell'Immacolata sul retro del centro Cardinal Ferrari. Al suo posto sorgerà una palazzina alta venti piani. Lavori affidati a un'impresa valtellinese che darà seguito al progetto dello studio dell'architetto milanese Maurizio Quadrio

Como - È ormai raso al suolo il Santuario dell’Immacolata, sul lato sud dell’ex Seminario Maggiore, ora Centro Pastorale Cardinal Ferrari. Di tutto ciò che era il tempio voluto da monsignor Felice Bonomini nel 1957, rimangono quattro camionate di inerti edili, smaltiti nell’area del Consorzio Comense e di ferraglia, stoccata secondo i crismi del caso. Il grande buco che si creerà dopo la rimozione del seminterrato, adibito ad auditorium, sarà riempito di materiale ripulito, risultato dell’abbattimento, di terra e di ghiaia. Ricoperto da una soletta, diventerà un parcheggio, in attesa del progetto di costruzione di un edificio a torre, funzioni residenziali, commerciali, direzionali, di due piazze, due passeggiate, in via Sirtori e lungo la ferrovia, da Como Borghi a Sant’Orsola.
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