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Giovedì 27 Agosto 2009
Sempre più dura pagare l'affitto
Il 92% gli sfratti per morosità
Uno dei coniugi perde improvvisamente il lavoro, non trova un nuovo impiego e così riuscire a pagare l’affitto diventa un’impresa impossibile. Anche sul Lario, i casi di "morosità involontaria" si sono moltiplicati. Lo testimoniano anche gli ultimi dati diffusi dal ministero dell’Interno
L’aumento record dei provvedimenti di sfratto è valso al nostro territorio persino una citazione nell’ambito dell’inchiesta sull’emergenza abitativa pubblicata recentemente sul settimanale «L’espresso». A sorpresa, tra l’altro, proprio nelle città del Centro-Nord il problema della casa risulta più sentito, con Modena, Rimini, Firenze e Pistoia in vetta alla classifica stilata in base al rapporto tra sfratti per morosità e numero di residenti. Gli sfratti emessi, invece, sono aumentati addirittura del 260% in provincia di Venezia, mentre del 74 a Treviso e del 50 a Torino. La provincia di Como, come detto, si attesta a quota +41,1%. E la situazione nel primo semestre, a giudizio dell’Unione inquilini, si è ulteriormente aggravata, complice il boom della disoccupazione. La proroga degli sfratti decisa dal governo? Il provvedimento è destinato solo a chi ha un contratto scaduto e un reddito sotto mi 27mila euro, non ai morosi. E gli oltre quattromila alloggi gestiti dall’Aler di Como, denunciano i sindacati, non bastano: a fine 2008 le famiglie in lista d’attesa per una casa comunale erano 2.447.
Sono a rischio, in città, anche gli inquilini dei 12 palazzi di proprietà del Sant’Anna. Gli immobili verranno messi all’asta dall’azienda tra un mese o poco più e nella lettera inviata di recente agli affittuari si ribadisce che, in caso di vendita di stabili in blocco, sarà possibile esercitare la prelazione solo «in forma associativa», dando mandato a un «conduttore». Il tempo è pochissimo, i sindacati promettono battaglia: «Incontreremo i vertici del Sant’Anna e apriremo una trattativa a tutela degli inquilini».
Michele Sada
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