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Domenica 06 Settembre 2009
Brilla la «splendida materia»
tra la voce di Stratos e Puccini
Proposto il film vincitore del Busto Arsizio Film Festival 2009, «Puccini e la fanciulla», introdotto dall’autore Paolo Benvenuti che ha presentato anche un raro filmato del grande compositore, «Un giorno con Puccini», poco meno di un rullo di pellicola girato nel 1915 a a Torre del Lago da un anonimo regista
Ed è stata, quella di ieri, una giornata davvero densa, con momenti di alto interesse culturale come la «Splendida materia», ovvero l’arte nel duomo di Como dove don Massimo Rossi e Clemente Tajana hanno ripercorso i capolavori che si celano nella nostra cattedrale (ma anche nelle sacrestie e nel vescovado).
Francesca Duranti è autrice di romanzi tradotti in tutto il mondo. Con «Un anno senza canzoni» è tornata indietro nel tempo immaginandosi sedicenne alle prese con tutti i turbamenti di quell’età.
Psichiatra e psicanalista, docente dell’Istituto italiano di psicoterapia di gruppo e direttore del Centro per lo studio e la terapia delle psicopatologie di Appiano Gentile, Michele Sforza ha affrontato un tema davvero appassionante, perfino paradossale: il rapporto con la morte e la sofferenza in una società che non lesina immagini truculente e notizie sempre più tragiche. «Giorni di dolore» è un libro che insegna a elaborare il lutto. Nel foyer del Sociale era già previsto il ciclo «Il teatro raccontato», inaugurato da Serena Sinigaglia, regista nota ai comaschi proprio per i suoi allestimenti nella massima sala cittadina.
Musica, anzi, musiche per finire. Quella vocale, sperimentale, oltre ogni limito conosciuto fino ad allora di Demetrio Stratos, scomparso trent’anni fa e raccontato da Antonio Oleari in un bel volume biografico. Quella quasi esoterica de «L’altro viaggio di Rainer Maria Rilke» di Massimiliano Finazzer Flory accompagnato dal violoncello di Marco Maria Radaelli. Quella senza parole e ipnotica del film vincitore del Busto Arsizio Film Festival 2009, «Puccini e la fanciulla», introdotto dall’autore Paolo Benvenuti che ha presentato anche un raro filmato del grande compositore, «Un giorno con Puccini», poco meno di un rullo di pellicola girato nel 1915 a a Torre del Lago da un anonimo regista: il maestro suona, compone, guida il suo motoscafo, va a caccia, parla, scherza e lavora. Sono le uniche sue immagini filmate giunte a noi, riscoperte solo recentemente.
Alessio Brunialti
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