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Mercoledì 09 Settembre 2009
Due direttori analizzano la crisi
e Vecchioni conquista la piazza
Parolario 2009 ha girato la boa della seconda, e ultima, settimana di appuntamenti con l’incontro, per ora, più affollato di pubblico, quello con Roberto Vecchioni che supera Daria Bignardi, fino a lunedì protagonista dell’incontro più affollato. Ma anche il nuovo direttore de «La Stampa» Mario Calabresi è stato sorpreso dal calore dei comaschi che sono accorsi ad ascoltare il suo dibattito con il collega de «La Provincia» Giorgio Gandola
L’incontro è stato preceduto dalla presentazione del 31° concorso fotografico nazionale indetto dal Foto Cine Club di Cernobbio: una tradizione che si rinnova con la proiezione degli scatti più belli della passata edizione. Antonio Vasconi ha ospitato sul palco il prefetto di Como Sante Frantellizzi, l’assessore provinciale al Turismo Achille Mojoli e sostenitori dell’iniziativa come il giornalista Alberto Longatti, il primario del Sant’Ambrogio di Milano Luigi Collarini, il banchiere Daniele Scheggia, il fotografo Ares Pedroli e Giuseppe Ricciani. Il pomeriggio si è aperto con un’altra storia di viaggio, quella de «Il canto del diavolo» di Walter Siti che si è recato negli Emirati Arabi in una città-simbolo del nuovo Oriente come Dubai, dove convivono miseria estrema e lusso sfrenato, dove l’immigrazione da paesi poverissimi raggiunge l’80%. L’autore è professore di Letteratura italiana contemporanea all’Università de L’Aquila e, dopo avere gettato lo sguardo così lontano, la mente è corsa anche alla città ferita dal terremoto. Incontro molto particolare nel foyer del Teatro Sociale dove Roberto Roberto e Matteo Codignola hanno letto passi di «Un tentativo di balena», opera prima dello stesso Codignola, illustrata da Roberto Abbiati.
Il pienone per l’incontro condotto da Alfredo Tomasetta con Chiara Cappelletto conferma ancora una volta il grande interesse del pubblico nostrano per i temi filosofici che sfociano, come in questo caso, nella scienza, parlando anche di biotecnologie: «Neuroestetica. L’arte del cervello». Anche le proiezioni del ciclo «America on the mov(i)e» hanno un pubblico affezionato che dopo tanti capolavori riconosciuti ieri ha potuto visionare una chicca di autentica serie B (quasi C): «Angeli dell’inferno sulle ruote». Un’importante variazione rispetto al programma originale da segnalare per stasera: l’incontro con Antonio Oleari, autore di «Un viaggio lungo 40 anni. Senza orario senza bandiera» con cui Parolario conclude un discorso attorno a Fabrizio De André iniziato già l’anno scorso presentando l’unico testo dedicato all’album che l’autore genovese scrisse con i New Trolls, sarà impreziosito dalla presenza di Ugo Mannerini, figlio del poeta dalle cui liriche trasse spunto Faber, e del F.E.M. Acoustic Trio di Scream (voce), Paolo Colombo (chitarra) e Alberto Citterio (pianoforte) che eseguirà brani del disco.
Alessio Brunialti
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