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Giovedì 10 Settembre 2009
Cosa nostra e "uomini d’onore":
le verità del procuratore Grasso
Il tema è «Il viaggio» e ieri Parolario ha viaggiato davvero dall’Iran all’Alaska, dalla Giordania alla Sicilia, in una serie di appuntamenti sempre ben accolti dal pubblico della manifestazione. Momenti davvero intensi in serata quando Simone Casiraghi ha intervistato il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso
La giornata è stata aperta dalla presentazione dell’ultimo romanzo di Hamid Zamiati, «Il meccanico delle rose». Nato a Teheran, trapiantato a Torino, è considerato uno dei talenti più interessanti tra quelli emersi negli ultimi anni e questo nuovo racconto, la storia di un vero e proprio “uomo che non c’era”, conferma le eccellenti premesse di «Salam maman».
Presenti il prorettore comasco Roberto Negrini, il collega mantovano Cesare Stevan e il docente d’Ingegneria lecchese Marco Bocciolone, si è parlato di università nel foyer del Teatro Sociale, che oggi ospiterà un grande musicista come Carlo Boccadoro: «Lecco e Mantova: due campus del Politecnico di Milano a confronto», l’occasione per fare il punto su tutte le problematiche e le prospettive che riguardano anche Como.
Preside della facoltà di Filosofia dell’università Vita-salute San Raffaele e professore di Logica e Filosofia della Scienza, Michele Di Francesco è tra i fondatori del Coordinamento nazionale di filosofia della mente e delle scienze cognitive.
L’incontro «Dare corpo alla mente. Come il mentale trova posto nel mondo» con Alfredo Tomasetta ha tracciato una mappa di queste scienze affascinando il pubblico.
È stata la Biblioteca comunale - dove ancora oggi e domani sono visitabili le mostre «Le stanze di Carla» di Carlo Pozzoni e «Altrepagine4» con i libri d’artista di Vito Capone - a ospitare le immagini di «Wadi Ram. Giordania»: tutte le suggestioni di questo deserto che fu teatro delle vicende di Lawrence d’Arabia. All’incontro, organizzato con il Cai di Como, ha partecipato il fotografo e alpinista Mario Verin che ha realizzato le immagini del volume per i testi di Giulia e Enrico Castelli Gattinara.
Grazie alla collaborazione con l’ufficio Cultura di Chiasso, infine, ParoLario ha offerto un capolavoro della storia del cinema documentario, «Nanook l’eschimese», realizzato nei primi anni Venti da un pioniere come Robert Flaherty (che dieci anni dopo realizzerà la sua opera più celebre, «L’uomo di Aran»), sonorizzato dai Q3 che hanno accompagnato le immagini.
Alessio Brunialti
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