Nuovo ultimatum di Bruni
Questa volta a se stesso

«Adesso che ho assunto la delega all’Urbanistica e alle Grandi opere auspico che nel giro di 30 giorni si vedano i miglioramenti nell’attività amministrativa»

Un altro ultimatum del sindaco Stefano Bruni, questa volta rivolto nientemeno che a se stesso: «Questa è l’ultima possibilità: adesso che ho assunto la delega all’Urbanistica e alle Grandi opere auspico che nel giro di 30 giorni si vedano i miglioramenti nell’attività amministrativa e deliberativa del consiglio comunale». Nel parlare e commentare la delicatissima situazione politica in cui si trova, attaccato da più fronti (opposizione e Lega) per la questione delle paratie sul lungolago, Bruni ha parlato di «ultima spiaggia», di «ultimo tempo», cioè l’ultimo tentativo di tenere insieme questa maggioranza divisa in due dal muro che oscura il lago. Ieri, in diretta su Etv, Bruni ha annunciato l’intenzione di restare al suo posto e di tenere accanto a sé, nella giunta, l’assessore Fulvio Caradonna, entrato nel mirino delle polemiche dei cittadini e al quale il sindaco è stato costretto a sfilare la delega alle Grandi opere. «Non lo revocherò nemmeno se sarà votata la sfiducia contro di lui», ha detto Bruni. Poi l’ennesima dichiarazione anti Butti (Alessio Butti, coordinatore provinciale del Pdl).

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