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Martedì 13 Ottobre 2009
Iscrizioni: Insubria a due facce
Legge fa il pieno, Scienze flop
Università dell’Insubria, record di matricole. Ma per la sede di Como i risultati sono in chiaroscuro. I dati aggiornati al 30 settembre rivelano che, complessivamente, gli iscritti al primo anno sono 2.155, contro i 2.091 registrati nello stesso periodo dell’anno scorso
COMO Università dell’Insubria, record di matricole. Ma per la sede di Como i risultati sono in chiaroscuro. I dati aggiornati al 30 settembre rivelano che, complessivamente, gli iscritti al primo anno sono 2.155, contro i 2.091 registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, i 2.120 di quello precedente e i 2.014 del 2006/07.
L’offerta formativa a Como è rimasta identica a quella del 2008/09, eccezion fatta per Giurisprudenza, dove il corso triennale in «Discipline giuridiche» ha preso il posto di Scienze dei servizi giuridici. Il nuovo assetto prevede un biennio comune e un terzo anno suddiviso in quattro indirizzi (Giuristi d’impresa, Giuristi per la pubblica amministrazione, Consulenti del lavoro e Giuristi linguisti), ma per ora sembra non aver fatto breccia tra gli studenti: gli immatricolati sono solo 33, ai quali bisogna aggiungere 15 ragazzi che hanno scelto il tempo parziale. La facoltà comasca di Giurisprudenza può comunque consolarsi con il piccolo boom fatto segnare da Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale, così come da Scienze del turismo. Nel primo caso, le matricole sono arrivate addirittura a quota 222, stabilendo un nuovo record e confermando la crescita costante del corso (soltanto quattro anni fa gli immatricolati erano 101), di gran lunga il più gettonato sul Lario. Molto bene anche Scienze del turismo, con un dato per la prima volta a tre cifre (passa da 88 a 103 matricole). Si mantiene stabile, invece, l’appeal del corso quinquennale in Giurisprudenza, scelto finora da 87 ragazzi. Le statistiche subiranno ancora qualche lieve modifica visto che, conclusa la prima fase il 30 settembre, sarà comunque possibile immatricolarsi fino al prossimo 30 novembre, pagando una mora di 100 euro.
Non sorride la facoltà comasca di Scienze, che deve fare i conti con un calo di immatricolati nei corsi di Scienze dei beni culturali (23 iscritti contro i 30 dell’anno scorso), Chimica (da 26 è scesa a 16) e Matematica (da 26 a 21). In crescita, invece, Fisica (da 17 a 20 immatricolati) e Scienze ambientali (da 16 a 27). In totale la facoltà ha attratto 130 matricole contro le 146 del 2008/09. Sul dato può aver pesato l’incertezza che tuttora regna sulla sorte di alcuni corsi, anche se è bene ricordare che chi si iscrive ha la garanzia di poter concludere il percorso di studi. Infine, il corso di Economia e amministrazione delle imprese, attivo a Como dal 2006/07, ha raggiunto per ora le 107 matricole, contro le 117 dell’anno scorso.
Michele Sada
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