Crolla pezzo di cornicione
A scuola proteste dei genitori

INVERIGO Un pezzo di cornicione che è venuto giù dalla scuola media Filippo Meda. E i genitori che chiedono che a risalire, invece, sia l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti dell’istituto di via Monte Barro, e anche in fretta. Mentre dal municipio, giurano che l’attenzione alla sicurezza non è mai venuta meno. Un piccolo episodio, una parte che si è staccata, lunga qualche decina di centimetri, a causa delle infiltrazioni d’acqua per un vicino pluviale, rovinando a terra sul camminamento che conduce alla palestra, e che oggi vede la zona “transennata” e messa in sicurezza in attesa di intervenire.  Un episodio senza conseguenze per i bambini e le insegnanti, fortunatamente. Ma le cose sarebbero potute andare in maniera parecchio diversa. «E non abbiamo certo intenzione di aspettare che succeda qualcosa di ben più grave», la ferma intenzione di Antonella Dal Zoppo, uno dei genitori che da tempo chiedono maggior considerazione per la Filippo Meda. «Si tratta di una scuola vetusta – continua – che ha 40 anni e sulla quale non è mai stata operata una riqualificazione importante. La struttura è fatiscente, e già l’estate scorsa abbiamo inviato una lettera al Comune chiedendo che venga rimosso l’eternit sul tetto della palestra, ovviamente durante le vacanze, quando i ragazzi non sono a scuola. Ma non abbiamo ricevuto risposta». Per l’assessore ai lavori pubblici Francesco Vincenzi, però, si tratta solo di allarmismo: «Allarmismo inutile – commenta – e dannoso, da parte di chi, in realtà, vuole fare solo propaganda politica. Tutti gli anni effettuiamo verifiche sulle scuole inverighesi, e non ci sono problemi di sicurezza».