Coach Pino Sacripanti
verso la panchina azzurra

La candidatura dell'ex allenatore della Pallacanestro Cantù ed attuale tecnico dell'Under 20 è tornata di stretta attualità in questi giorni in cui Carlo Recalcati e i dirigenti federali stanno trovando un accordo per uscire dal contratto.

CANTU’ «Il 15 novembre partirò col primo raduno dell’Under 20, Nazionale che ho l’onore di allenare per il sesto anno di fila. Lavoro con la Federazione da tanto tempo e questa è l’unica notizia che ho. Confesso di non aver avuto il tempo di leggere i giornali, non ho altre informazioni». Così Pino Sacripanti liquida l’argomento Nazionale, il giorno dopo che il suo nome è stato pesantemente accostato alla panchina azzurra. La sua candidatura è tornata di stretta attualità in questi giorni in cui Carlo Recalcati e i dirigenti federali stanno trovando un accordo per uscire dal contratto: l’intenzione della Fip sembra quella di voler anticipare i tempi della separazione per concedere un margine di tempo adeguato prima del lavoro estivo al nuovo tecnico. Tramontata la (suggestiva) opzione Mike D’Antoni, oltre all’ipotesi Sacripanti restano percorribili le piste che portano a Jasmin Repesa, in uscita dalla panchina della Croazia, e al “cannibale” Simone Pianigiani che in questi ultimi anni ha sbaragliato la concorrenza. La candidatura di Sacripanti, oltre che credibile, è forte nonostante siano in molti a spingere per il senese perché da quando ha iniziato a collaborare con la Fip il tecnico brianzolo ha sempre ottenuto risultati eccellenti: nei quattro anni vissuti sulla panchina azzurra da capo allenatore (nel 2005 esordì come assistente di Fabrizio Frates) sono arrivati una medaglia di bronzo, due quarti posti e un sesto nonostante le difficoltà organizzative, una lunga serie di infortuni e qualche “scippo” operato da Recalcati a favore della Nazionale maggiore.

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