L'influenza svuota il liceo Volta
Appena sei alunni in una classe

Decine di studenti del liceo «Volta» sono stati letteralmente messi ko da un virus: in diverse classi si registravano assenze da record. In un caso, soltanto sei ragazzi si sono presentati in aula e in un altro il totale dei presenti arrivava a otto. Forse i casi legati al virus Ah1n1

COMO Tutti a letto con l’influenza. Decine di studenti del liceo «Volta» sono stati letteralmente messi ko da un virus, tanto che ieri in diverse classi si registravano assenze da record. In un caso, soltanto sei ragazzi si sono presentati in aula e in un altro il totale dei presenti arrivava a otto. Impossibile dire, per ora, se si tratti di casi legati al virus Ah1n1 oppure se a colpire gli alunni sia stata l’influenza tradizionale: «Stiamo mettendo in atto le misure consigliate in queste situazioni, come quella di arieggiare bene le aule – spiega il preside Bruno Saladino – Non siamo preoccupati, è evidente che un virus dev’essere passato da un ragazzo all’altro e così ci ritroviamo con diverse classi letteralmente decimate». Anche in altre scuole superiori cittadine si registrano assenze superiori alla media del periodo, pur senza arrivare ai picchi del liceo classico: «Ci sono diversi casi di influenza, ma non siamo su livelli allarmanti – dice il preside del Giovio Sergio De Felici – Anche diversi professori non sono in servizio». Situazione simili alla «Magistri Cumacini» di Lazzago: «Gli assenti per influenza o malanni simili sono parecchi – conferma il vicepreside Saverio Fresca – Tuttavia restiamo ben al di sotto del tradizionale picco invernale». In questi giorni hanno dovuto alzare bandiera bianca anche molti studenti degli istituti comprensivi cittadini, da Como Lago a Como Borghi.
Anche sulla scorta di questi episodi, nei supermercati e nelle farmacie continuano ad andare letteralmente a ruba i prodotti disinfettanti e igienizzanti, in particolare i gel utilizzabili senza acqua. Alcune catene di supermarket hanno addirittura deciso di posizionare nei punti più visibili, sugli scaffali vicini alle casse, confezioni di salviettine detergenti, prodotti per l’igiene delle mani e bottiglie di Amuchina. Sono comparsi, per esempio, al «Gs» di via Recchi. Insieme alle solite caramelle, agli ovetti di cioccolata e alle lamette da barba.
Intanto, a breve partiranno le vaccinazioni contro l’influenza A riservate ai malati cronici e alle donne in gravidanza (dopo il terzo mese). Proprio oggi l’Asl comunicherà le modalità organizzative della campagna. La Regione, invece, nell’ambito di un accordo firmato ieri, ha attivato una «conferenza permanente» con il Canton Ticino, che prevede uno scambio costante di informazioni sulla nuova influenza. Attualmente le fasce d’età più colpite in Lombardia da virus influenzali sono: 0-4 anni (8,4 casi ogni mille assistiti) e 5-14 anni (5,79 ogni mille).
Michele Sada

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