«I nostri piatti sono senza conservanti»
Reazione allergica, finisce in ospedale

Lurago d’Erba: la disavventura di una donna che aveva scelto un agriturismo a km zero. «Mi avevano assicurato che non c’erano problemi»

Va alla Festa della mamma in agriturismo, chiedendo che le vengano somministrati cibi senza conservanti ma finisce al pronto soccorso per una forte reazione allergica: questa la disavventura di Elisabetta Maccioni, titolare del gruppo A.Ge. parrucchieri di Lurago d’Erba.

Una vicenda che la donna intende sollevare, non per fare denunce o per avviare azioni legali, ma per sensibilizzare sul tema e richiamare tutti i professionisti, soprattutto coloro che lavorano nel mondo della ristorazione, alla professionalità e al rispetto della salute e della vita dei clienti. . «Quello che è successo è semplicemente vergognoso perché nel 2019 non posso pensare di prenotare in un agriturismo a chilometro zero, comunicare che sono allergica ai conservanti, sentirmi dire che non c’è alcun problema e poi dopo un’ora e trenta finire al pronto soccorso per una reazione allergica talmente forte che mi ha fatto quasi smettere di respirare».

La Maccioni racconta che ha questo tipo di intolleranza da circa quindici anni e che quindi porta sempre con sé l’antistaminico e il cortisone. Una cosa del genere però non le era mai capitata. «Ho subito capito che qualcosa non andava, nonostante mi avessero detto che potevo mangiare i loro prodotti, come il formaggio – racconta – Ho subito preso l’antistaminico e le cose sono leggermente migliorate ma, terminato l’effetto, la reazione allergica è ripresa ancor più forte e siamo dovuti correre al pronto soccorso del Fatebenefratelli di Erba».

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 16 maggio

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