Magreglio, sfratto al “Ghisallino”
Era il ristorante di Bartali e Merckx

L’esecuzione affidata a un fabbro e ai carabinieri di Bellagio. Il locale era aperto dal 1947 a pochi passi dal museo del ciclismo e dal santuario del Ghisallo. Dava lavoro a otto persone

Chiuso, sigillato. Il ristorante Ghisallino, punto di riferimento per l’esercito di ciclisti e amanti del colle del Ghisallo, è stato sfrattato e chiuso al pubblico per decisione del tribunale. A rendere esecutivo il provvedimento un fabbro e i carabinieri di Bellagio. Il locale aperto nel 1947 sorge a pochi metri dal santuario del Ghisallo e dal museo del ciclismo e in passato è stato frequentato dai miti della bicicletta, Gino Bartali ed Eddy Merckx su tutti. Il Ghisallino poteva ospitare 300 persone contemporaneamente; ultimamente lavoravano otto persone che adesso sono senza lavoro. Preoccupazione per la tappa del Giro d’Italia del 26 maggio 2019 che passerà proprio dal mitico Ghisallo. Comune e organizzatori confidavano di utilizzare l’ampio parcheggio da 150 veicoli per fronteggiare adeguatamente l’assalto degli appassionati della corsa rosa.

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