A Como lo Stato
non paga le bollette

Paradossi della burocrazia: la Ragioneria territoriale non ha ancora pagato tutte le bollette del 2007. Mancano 11 mila euro

Lo Stato non paga le bollette degli uffici periferici. E non è per questioni di liquidità: che cosa saranno mai 750.000 euro l’anno di luce, riscaldamento, pulizia negli stabili direttamente in capo ai ministeri nella città di Como che tributa 300 milioni di euro annui solo di Irpef all’Erario? Ma è per questioni burocratiche, per una procedura lunga e complessa, visti, timbri, controlli, voci di imputazione e congruità, argomenti che il cittadino non può avanzare e, quando ci prova, è respinto con perdite.
Di fatto, spunta un paradosso:  la Ragioneria territoriale dello Stato non ha ancora pagato tutte le bollette comasche del 2007. Doveva 19.200 euro a inizio d’anno di “oneri pregressi 2007”, luce, gas e pulizie. A settembre 2008, mancavano 11.000 euro al saldo, essendone stati coperti 8.000 a luglio. Come dire che da un sempre esigente "alto" viene un esempio da non imitare.

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