A9, motociclista in fin di vita
dopo un tamponamento

Scontro all’esterno dell’ultima galleria prima della dogana: colpa della curva cieca

La galleria. La curva maledetta. Lo scontro. L’ululato delle sirene. L’ultimo tratto dell’Autolaghi, tra il tunnel di Quarcino e la dogana, torna teatro di gravi incidenti stradali. Colpa, come in passato, delle auto in colonna per i controlli a Brogeda, nascoste dalla curva cieca che termina all’altezza dello svincolo per Tavernola, lungo la carreggiata Nord dell’A9. A farne le spese, nella tarda mattinata di ieri, un turista tedesco: falciato da un’auto, scagliato a terra e ora ricoverato in fin di vita e con una sospetta lesione alla colonna vertebrale.
L’incidente poco dopo le undici. Geric Herzbruch stava rientrando a casa in sella alla sua Ducati, dopo un periodo di ferie trascorso in Italia. Come molti vacanzieri di ritorno in patria, il 49enne tedesco è stato costretto a incolonnarsi ai numerosi Tir e agli altri mezzi fermi per l’inevitabile rallentamento dovuto ai controlli al valico autostradale di Brogeda. All’improvviso, alle sue spalle, è spuntata un’Opel Corsa guidata da una pensionata di 77 anni di Borgosesia (Vercelli). La donna non si è accorta della colonna di veicoli e quando ha schiacciato il freno era ormai troppo tardi. Dopo essersi scontrata con la Ducati dello sventurato motociclista tedesco, la Opel ha tamponato altre due auto.
Immediati i soccorsi del 118: il 49enne turista è stato trasportato d’urgenza al Sant’Anna, dove i medici lo hanno ricoverato in rianimazione. È in coma.

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