Acqua ancora da bollire
a Olgiate, Beregazzo e Castelnuovo

Nuove tracce di inquinamento nel serbatoio di Somaino ancora causate dalle piogge

OLGIATE COMASCO Dopo una settimana, nuova ordinanza di bollitura dell’acqua per uso alimentare. Se queste sono le premesse, l’estate si presenta problematica. Ancora tracce di inquinamento nel serbatoio di Somaino. I risultati delle analisi eseguite dall’Asl il 26 giugno – trasmessi ieri al Comune - hanno evidenziato presenze di coliformi fecali ed escherichia coli nel serbatoio di Somaino e presso le sorgenti di Valmorea; poche unità, ma tali da rendere l’acqua non perfettamente potabile. Ieri è stata pertanto disposta la disinfezione del serbatoio di Somaino ed emessa l’ordinanza di bollitura dell’acqua a scopo preventivo. Il provvedimento resterà in vigore fintantoché nuovi esami accerteranno il rientro nella soglia di potabilità. «Il fenomeno – spiega l’assessore Oscar Ghizzoni – è riconducibile a un veloce e forte rimescolamento dell’acqua di falda, gonfiata dalle piogge dell’ultimo periodo, a contatto con quelle superficiali. Queste ultime, raccogliendo abbondanti quantità di acque dalle zone prative, boschive o dalle strade dove è presente questo tipo di inquinanti, causano l’inquinamento batteriologico, in quanto tracce di batteri s’infiltrano nella falda sotterranea e quindi nel serbatoio proprio per effetto del veloce passaggio fra falda superficiale e falda profonda». L'ordinanza riguarda anche i comuni di Beregazzo con Figliaro e Castelnuovo Bozzente,

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