Acsm, nei primi tre mesi
crescono ricavi e utile

Approvato dal board della società quotata in Borsa, multutility per acqua, gas e rifiuti, il conto economico dei primi tre mesi del 2008. I ricavi sono in aumento del 7% e l'ultile netto a fine marzo è balzato del 28,8% a quota 3,4 milioni di euro. Sarà la gestione dell'acqua la nuova sfida della società.

Approvato dal consiglio d'amministrazione di Acsm la trimestrale gennaio-marzo 2008. I ricavi consolidati sono cresciuti del 7% rispetto a un ann fa, pari a 57,3 milioni di euro contro i oni di €uro al 31 marzo 2007). Il margine operativo netto è balzato del 21% a quota 7,1 milioni di euro. L'utile netto è qundi risultato in crescita del 28,8% a 3,4 milioni. In particolare i ricavi dell’acquedotto civile continuano ad essere fortemente condizionati dal sostanziale blocco del sistema tariffario (l’ultimo aggiornamento risale al 2003) e si attestano a 1,5 milioni di euro, in lieve flessione rispetto all’esercizio precedente (1,6 milioni di euro al 31 marzo 2007). La conferenza dei sindaci dell’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) di Como ha recentemente licenziato un piano tariffario e degli investimenti al quale è seguita la scelta del modello gestionale destinato a governare l’intero settore idrico (affidamento della attività di gestione ad una società patrimoniale e del servizio di erogazione ad una società da individuarsi mediante gara). Questa recente evoluzione apre prospettive di sicuro interesse per il ruolo di Acsm ed il 2008 potrebbe diventare l’anno di una svolta sia sotto il profilo della redditività che del contributo del settore idrico alle prestazioni economico-finanziarie dell’intero Gruppo. Tuttavia, in mancanza di sviluppi definitivi, e perdurando il blocco delle tariffe di vendita, all’azienda viene preclusa la possibilità di recuperare i costi sostenuti e gli oneri generati dai consistenti investimenti necessari per garantire la sicurezza, la qualità e l’efficienza degli impianti asserviti al processo di captazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acqua. I ricavi dell’acquedotto industriale ammontano a €/000 112 e risultano in netto incremento per effetto dell’incremento dei volumi e di una revisione tariffaria.

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