Alitalia, l'Europa apre
la procedura contro il prestito

IL presito ponte di 300milioni di euro concesso dal governo Berlusconi ad Alitalia è finito formalmente sotto inchiesta da parte di Bruxelles. La commissione europea dovrà verificare se il finanziamento concesso si possa configurare come aiuto di statio e quindi violerebbe le leggi sulla concorrenza

La Commissione Europea ha deciso oggi di aprire una procedura d'investigazione formale sul prestito ponte da 300 milioni di euro concesso dallo Stato all'Alitalia poi destinato in conto capitale. Lo si è appreso da fonti comunitarie. La procedura è destinata ad accertare se l'intervento pubblico in favore di Alitalia è un aiuto di Stato compatibile con le norme Ue sul Mercato Unico Europeo. Oggi, inoltre, dovrebbe finalmente arrivare il via libera della Camera dei deputati al decretone Alitalia: il voto finale dei deputati è infatti atteso nella tarda mattinata. Una tabella di marcia che dovrebbe consentire di tradurre in legge il provvedimento, nonostante la tagliola dei tempi sia in agguato: la scadenza è fissata al 23 giugno. Ad aver rallentato i lavori in questi ultimi giorni è stato l'ostruzionismo imperterrito dell'Italia dei Valori, che ha dato filo da torcere alla maggioranza anche ieri.

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