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Mercoledì 19 Novembre 2008
Alitalia, via libera da Fantozzi
Il governo: aumenti l'offerta
Primo via libera all'offerta di Cai per l'acqyuisizione dela compagnia aerea Alitalia: il commissario Fantozzi ha ritenuto congrua l'offerta da un miliardo di euro. Il ministro Scajola replica: Cai deve aumentare il suo impegno ad almeno 1.052 miliardi. Previsto per il primo dicembre il decollo della Nuova Alitalia.
Tutto pronto per il decollo della Nuova Alitalia entro il primo dicembre. Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha dato il via libera definitivo, autorizzando il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, a procedere alla vendita degli asset della compagnia richiesti da Cai a un prezzo non inferiore a 1.052 milioni di euro. Un prezzo più alto di quello inizialmente offerto da Cai, pari a un miliardo. Ora spetterà al commissario, che attendeva solo il via libera del governo, firmare il contratto di compravendita per gli asset da cedere a Cai non oltre il primo dicembre. Il ministro ha dato il proprio imprimatur di garanzia alla congruità dell’offerta, ma per la riassunzione dei 12.639 dipendenti che finiranno nella nuova azienda manca ancora la chiusura della procedura di cassa integrazione, presumibilmente domani, dopo la quale partiranno le lettere a chiamata individuale dalla Cai. Il Comitato di sorveglianza ha concordato con Cai il prezzo per le attività «sane di Alitalia» è stato elevato dal miliardo dell’offerta iniziale a 1,052 miliardi dopo la perizia di Banca Leonardo, che aveva valutato gli asset 1,051 miliardi, mentre l`advisor di Fantozzi, Rothschild, aveva individuato un prezzo di 931 milioni. La Cai intanto continua a lavorare sul partner estero che molto probabilmente sarà scelto non prima della fine dell’anno. I contatti con i gruppi stranieri Air France-Klm, Lufthansa e anche British Airways dunque continuano e Cai sta valutando il lavoro fatto, esaminando i punti di forza e di debolezza delle varie alternative. Quello che è certo è che sarà una scelta di tipo industriale, sulla base dei vantaggi che il partner porterà in termini di passeggeri e di ricavi. L’azienda guidata da Rocco Sabelli e Roberto Colaninno vuole capire quanto il partner sia disposto a mettere anche in termini di sovrapprezzo sull’acquisto delle quote in Cai. Dai gruppi stranieri ci sarebbero pressioni, ognuno nella propria direzione, soprattutto da parte di Lufthansa che guarda con molto interesse alla compagnia italiana. E se pure Air France viene data in pole position, in realtà Cai ancora non si sbilancia e aspetta di chiarire il quadro e di valutare con attenzione le proposte. Soddisfazione è stata espressa da parte di Sabelli e Colaninno per l’intesa raggiunta con il commissario Fantozzi. L’ad ha messo l’accento sull’italianità della nuova compagnia: «Stiamo lavorando - ha affermato - per portare a termine questa operazione complessa e delicata e il grande interesse che abbiamo riscontrato in tutti i potenziali partner stranieri significa che siamo sulla strada giusta».
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