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Lunedì 14 Luglio 2008
Alla conquista dell'export
500mila euro per cominciare
Moltiplicate le richieste di fondi, le aziende bussano al sistema camerale
Ci sono i gatti che si mordono la coda e le tigri che guardano in faccia l’economia mondiale. Alla categoria delle tigri appartengono le piccole e medie imprese comasche: nel 2007 - anno di partenza dei voucher per l’internazionalizzazione delle Camere di Commercio e della Regione Lombardia - la Camera di Commercio del capoluogo comasco ha erogato 100mila euro. «Nel primo semestre del 2008 - spiega Attilio Briccola, responsabile per l’internazionalizzazione di via Parini dal 2006 - sono stati stanziati 300mila euro e, sull’onda delle richieste, abbiamo dovuto rifinanziare il progetto con altri 100mila euro che, sommati ai finanziamenti regionali, porteranno a 500mila euro la somma totale dei contributi».
Le aziende comasche fanno a gara per correre all’estero. «Siamo obbligati a innovare e a esportare» sottolinea Briccola ripercorrendo, a mente, le missioni istituzionali già compiute in Polonia, Mosca, San Pietroburgo e Ucraina. «Il problema dell’imprenditoria comasca è rappresentato dalle sue dimensioni: per una piccola azienda è molto faticoso affrontare i mercati stranieri. Per questo è importante, nella fase iniziale, accompagnarle».
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