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Giovedì 12 Giugno 2008
Allarme a Balbianello:
"In arrivo altro cemento"
L'associazione "La cruna del lago" si dice preoccupata per la possibile edificazione di villette. A decidere sulle licenze sarà il consiglio comunale di Lenno
LENNO - Licenza a costruire sulla penisola di Balbianello? Si sta aprendo, sul caso, un nuovo vivace dibattito. L’associazione «La cruna del lago» impegnata nella salvaguardia del paesaggio lariano contro l’aggressione sempre più marcata del cemento suona la campana d’allarme intorno alla possibile realizzazione di alcune villette, mentre il sindaco di Lenno, Giovanni Botta, rivolta la questione come un guanto e sostiene che sul tavolo ci sono prospettive meritevoli d’essere attentamente valutate con una limitata incidenza del rapporto tra metri cubi e metri quadrati e un significativo tornaconto per la comunità.
Di sicuro c’è il fatto che a decidere non saranno sindaco o giunta, ma tutto il consiglio comunale con un confronto palese tra le parti in seduta pubblica.
Da «La cruna del lago» vengono un’esortazione e un appello per preservare quel luogo d’eccellenza, unico in Tremezzina, ai margini del quale in passato già ci sono stati episodi accompagnati da roventi polemiche, il massiccio inserimento della ex tessitura Galli, un immobile che ha ferito irrimediabilmente il colle che degrada verso Campo mentre in epoca più recente si è verificato il «caso» della torre Valdè del quale si è occupato il magistrato.
In relazione a un piano per nuove costruzioni nell’area alta del dosso che volge verso l’Isola Comacina l’esortazione dell’associazione è rivolta a «non infliggere al promontorio un’ulteriore devastante ferita», mentre l’appello è rivolto ai consiglieri comunali affinché, se necessario, «abbiano il coraggio di votare contro la loro stessa maggioranza».
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