Allarme precari: 400 mila licenziati
Sacconi: a Natale soldi ai più poveri

Mentre il governo annuncia che entro Natale alle famiglie più povere e ai nuclei nei quali vi è chi ha perso il posto di lavoro arriveranno aiuti in denaro, la Cgil lancia l'allarme precari: il prossimo anno potrebbero essere ben 400 mila coloro che resteranno a casa

Studio choc della Cgil che lancia l'allarme lavoro: Sono "centinaia di migliaia i precari che rischiano entro il 2008 di rimanere senza lavoro" secondo il segretario confederale della Cgil Fulvio Fammoni il quale ha sottolineato  che la stima di 400.000 lavoratori è "attendibile".
La Cgil non ha ancora i dati completi del fenomeno "ma questo potrebbe essere l'ordine di grandezza" del problema.
Fammoniha spiegato che dei circa 800.000 collaboratori mono-rapporto che hanno cioè un unico committente il 10-15% resterà disoccupato; nel gruppo Fiat entro fine anno tra contratti a tempo determinato e somministrati ci saranno 5.000 posti in meno; il settore alimentare perderà 10.000 contratti a termine.
"C'è poi una fortissima riduzione dell'interinale - aggiunge Fammoni - già nel terzo trimestre dell'anno che peggiorerà nel quarto; solo nella Marche ci sono stati 8.000 avviamenti in meno". A questo si aggiungono i precari di Alitalia e i tanti lavoratori già in cassa integrazione.
tutela subito".
Dalle parti del governo e della maggioranza sui contestano questi dati. Ma intanto l'esecutivo sta metgtendo a punto il pacchetto anticrisi che dovrebbe essere varato venerdì.
Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha spiegato che il governo non sta pensando "a bonus fiscali per le famiglie povere, ma a un contributo finanziario al reddito, ovvero denaro fresco, per una serie di soggetti che versano in condizioni di disagio".
"Stiamo esaminando le modalità, stiamo valutando la platea di soggetti aventi diritto. Saremo molto tempestivi", ha spiegato il ministro, rispondendo alla domanda se i soldi alle famiglie bisognose arriveranno già a Natale.

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