Anche Bossi attacca i magistrati:
"Già persi i processi ai lombardi"

Il leader leghista ad Arcore difende le posizioni di Berlusconi, pur ammettendo che il premier "a volte va giù pesante". Poi alle toghe: "In caso di errore dovrebbero pagare perché li paghiamo noi"

"A volte Berlusconi va giù troppo pesante ma qualche ragione ce l'ha".
Mostra idee chiare il ministro delle Riforme Umberto Bossi parlando, alla festa della Lega di Arcore, delle prese di posizioni di Silvio Berlusconi sulla vicenda intercettazioni.
Bossi, rivolto al popolo leghista ha ammonito: "Fratelli padani è meglio non discutere per telefono perchè il nemico ti ascolta". Quindi, rivolto alla sinistra, ha affermato: "Fa male a difendere la magistratura ma forse ha paura di non prendere i voti di Di Pietro".
E quando un leghista gli ha chiesto se i magistrati dovrebbero pagare in caso di errore, Bossi ha replicato: "Dovrebbero pagare perchè li paghiamo noi e perchè non sono lombardi. Certi processi con i lombardi imputati sono persi in partenza".

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